Succhi di frutta, nettari e bevande alla frutta. Cosa scegliere?
Succhi di frutta, nettari e bevande alla frutta. Cosa scegliere?
Succhi di frutta, nettari e bevande alla frutta Il dilemma salta subito all’occhio nel momento in cui ci si ritrova nella corsia del supermercato: cosa scegliere??
Sono tantissimi, molto simili tra loro, con tanta bella frutta fresca e succosa in evidenza ma…sono tutti succhi? Cosa contengono realmente?
Anche in questo caso è fondamentale non farsi abbindolare dalle immagini sulla confezione e dal nome del prodotto ma leggere le etichette degli ingredienti!
Succo da concentrato, nettare, succo e polpa, con/senza aggiunta di zuccheri o dolcificanti.
Come capire se ci si trova davanti ad una bevanda di qualità?
Cerchiamo di vederci più chiaro:
- Succo di frutta: è l’unica dicitura che garantisce il 100% di frutta, senza l’aggiunta né di zuccheri né di dolcificanti.
- Succo di frutta da concentrato: la percentuale di frutta è alta (si parte dal 50%) e vengono prodotti dai concentrati ricavati da una particolare lavorazione della materia prima, che ne elimina una parte dell’acqua contenuta (così come avviene per le bevande prodotte da polveri di frutta concentrata, ottenute attraverso il processo di disidratazione)
- Nettare/succo e polpa di frutta: è una purea contenente tra il 30 e il 50% di frutta a cui sono stati aggiunti degli zuccheri o dei dolcificanti
- Bevanda a base di frutta: se la percentuale di frutta non supera il 12%, prende il nome di bevanda, in quanto la quantità contenuta non permette di classificarlo come succo
Seppur considerati dei validi sostituti, i succhi non hanno le stesse proprietà della frutta da cui vengono estratti: lavorazione, conservazione e consumo ne alterano le caratteristiche più importanti.
È preferibile quindi consumare frutta fresca e, perché no, provvedere personalmente a fare spremute e centrifughe da assumere durante il corso della giornata.