L’alimentazione in gravidanza
L’alimentazione in gravidanza
La dieta è molto importante per la fisiologica evoluzione della gravidanza, del parto e del puerperio, è quindi bene assumere una corretta quantità di calorie e fare una scelta qualitativa degli alimenti, orientata alle particolari esigenze del periodo.
Nel primo trimestre di gravidanza le necessità caloriche sono solo lievemente aumentate (+150 kcal). Nel secondo e terzo trimestre salgono invece a 300 kcal.
L’incremento ponderale in un soggetto normopeso al concepimento, nei nove mesi di gestazione dovrebbe essere intorno ai 12 – 13 Kg; se si è invece sovrappeso (BMI > 25) dovrà essere contenuto tra 7 e 11 Kg; nelle donne sottopeso (BMI < 20) è auspicabile un incremento di 14 – 16 Kg. Bisogna prendere l’abitudine di pesarsi sempre sulla stessa bilancia, alla stessa ora del giorno, preferibilmente al mattino, a digiuno, dopo aver vuotato la vescica.
Consigli generali per l’alimentazione in gravidanza:
- fare pasti piccoli e frequenti (4-5);
- consumare regolarmente latte come tale o aggiunto ad altri alimenti, per il suo prezioso contenuto di proteine ad elevato valore biologico e soprattutto di calcio, fosforo, magnesio, vitamine A e D (es. latte a colazione e yogurt come spuntino)
- consumare quotidianamente alimenti con proteine ad elevato valore biologico, quali carne, pesce, uova (ben cotte, per prevenire la salmonellosi), formaggi.
- sostituire spesso la carne con il pesce (2-3 volte la settimana) per il suo contenuto in acidi grassi polinsaturi, fosforo, iodio e per la maggiore digeribilità;
- consumare abitualmente ortaggi e frutta fresca, succhi di frutta per l’apporto di vitamine, minerali e fibra alimentare;
- consumare cibi integrali in modo da combattere la stipsi che si manifesta frequentemente in questo periodo;
- evitare cibi che generano gonfiore addominale e meteorismo;
- evitare superalcolici, aperitivi, vini liquorosi e ridurre al minimo il consumo di vino e birra;
- limitare il consumo di caffè, tè e bevande come la coca-cola in quanto contengono caffeina;
- non eccedere nel consumo di alimenti dolci al fine di contenere l’aumento ponderale nei valori ritenuti desiderabili;
- preferire cibi poco elaborati, facilmente digeribili e limitare le fritture e gli alimenti molto salati;
- l’uso del sale dovrebbe essere ridotto per non accentuare la ritenzione idrica e per un miglior controllo pressorio.
- Si raccomanda di non bere meno di 1,5 litri di acqua durante la giornata (preferibilmente ricca di calcio biodisponibile (in genere viene scritto in etichetta “Calcio biodisponibile”.), tipo SANGEMINI
ATTENZIONE
- EVITARE: Alcolici e superalcolici (dannosi per madre e feto).
- NON ESAGERARE con le bevande nervine: caffè, coca cola, molta cautela con the e cioccolata.
- EVITARE salumi ed insaccati in crudi, carne cruda, molluschi e selvaggina (pericolo per trasmissione di malattie al feto).
- EVITARE patè e formaggi molli (brie, camambert, taleggio, gorgonzola..) per prevenire la listeriosi
- EVITARE dolcificanti di sintesi.
- EVITARE cibi piccanti, cibi in salamoia o affumicati
- LAVARE frutta e verdura con particolare attenzione (usare per esempio bicarbonato)