L’alimentazione in gravidanza

20/05/20140
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L’alimentazione in gravidanza


La dieta è molto importante per la fisiologica evoluzione della gravidanza, del parto e del puerperio, è quindi bene assumere una corretta quantità di calorie e fare una scelta qualitativa degli alimenti, orientata alle particolari esigenze del periodo.

Nel primo trimestre di gravidanza le necessità caloriche sono solo lievemente aumentate (+150 kcal). Nel secondo e terzo trimestre salgono invece a 300 kcal.

L’incremento ponderale in un soggetto normopeso al concepimento, nei nove mesi di gestazione dovrebbe essere intorno ai 12 – 13 Kg; se si è invece sovrappeso (BMI > 25) dovrà essere contenuto tra 7 e 11 Kg; nelle donne sottopeso (BMI < 20) è auspicabile un incremento di 14 – 16 Kg. Bisogna prendere l’abitudine di pesarsi sempre sulla stessa bilancia, alla stessa ora del giorno, preferibilmente al mattino, a digiuno, dopo aver vuotato la vescica.

Consigli generali per l’alimentazione in gravidanza:
  • fare pasti piccoli e frequenti (4-5);
  • consumare regolarmente latte come tale o aggiunto ad altri alimenti, per il suo prezioso contenuto di proteine ad elevato valore biologico e soprattutto di calcio, fosforo, magnesio, vitamine A e D (es. latte a colazione e yogurt come spuntino)
  • consumare quotidianamente alimenti con proteine ad elevato valore biologico, quali carne, pesce, uova (ben cotte, per prevenire la salmonellosi), formaggi.
  • sostituire spesso la carne con il pesce (2-3 volte la settimana) per il suo contenuto in acidi grassi polinsaturi, fosforo, iodio e per la maggiore digeribilità;
  • consumare abitualmente ortaggi e frutta fresca, succhi di frutta per l’apporto di vitamine, minerali e fibra alimentare;
  • consumare cibi integrali in modo da combattere la stipsi che si manifesta frequentemente in questo periodo;
  • evitare cibi che generano gonfiore addominale e meteorismo;
  • evitare superalcolici, aperitivi, vini liquorosi e ridurre al minimo il consumo di vino e birra;
  • limitare il consumo di caffè, tè e bevande come la coca-cola in quanto contengono caffeina;
  • non eccedere nel consumo di alimenti dolci al fine di contenere l’aumento ponderale nei valori ritenuti desiderabili;
  • preferire cibi poco elaborati, facilmente digeribili e limitare le fritture e gli alimenti molto salati;
  • l’uso del sale dovrebbe essere ridotto per non accentuare la ritenzione idrica e per un miglior controllo pressorio.
  • Si raccomanda di non bere meno di 1,5 litri di acqua durante la giornata (preferibilmente ricca di calcio biodisponibile (in genere viene scritto in etichetta “Calcio biodisponibile”.), tipo SANGEMINI
ATTENZIONE
  • EVITARE: Alcolici e superalcolici (dannosi per madre e feto).
  • NON ESAGERARE con le bevande nervine: caffè, coca cola, molta cautela con the e cioccolata.
  • EVITARE salumi ed insaccati in crudi, carne cruda, molluschi e selvaggina (pericolo per trasmissione di malattie al feto).
  • EVITARE patè e formaggi molli (brie, camambert, taleggio, gorgonzola..) per prevenire la listeriosi
  • EVITARE dolcificanti di sintesi.
  • EVITARE cibi piccanti, cibi in salamoia o affumicati
  • LAVARE frutta e verdura con particolare attenzione (usare per esempio bicarbonato)

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